Si
progetta un'unità di lavoro sul tema:"L'acqua fonte di vita"da
condurre in compresenza con i docenti di Scienze ed Italiano,durante la terza
ora del martedì, dedicata all'area di integrazione.
Poiché la tematica e la metodologia con la quale verrà condotta rientra nel programma di prima classe sia per quanto riguarda Scienze ,sia per quanto riguarda Italiano e Storia,gli obiettivi specifici e le verifiche in itinere coincideranno con quelli delle singole programmazioni curricolari.
OBIETTIVI
GENERALI
Rimotivazione allo studio delle Scienze,della Storia,della Letteratura attraverso un tema che susciti l'interesse e l'attenzione degli allievi
Acquisizione dell'abitudine di trattare una tematica da più punti di vista
Capacità di condurre una ricerca interdisciplinare
Capacità di lavorare in piccoli gruppi
Recupero ed approfondimento di nozioni disciplinari specifiche
METODOLOGIA
Il tema verrà trattato nei suoi diversi aspetti:storico,scientifico,letterario,al fine di far comprendere ai ragazzi come sia importante affrontare ogni problema in un'ottica cognitiva integrata.
Si utilizzerà il metodo del lavoro per piccoli gruppi,consentendo la cooperazione e lo scambio di nozioni e competenze.
Si seguirà il metodo della ricerca-azione coinvolgendo i gruppi nel reperimento dei dati,nella loro elaborazione e nella loro analisi e catalogazione.
Si forniranno una serie di tecniche di elaborazione-dati,coinvolgendo anche l'insegnante di Matematica nella organizzazione di grafici rappresentativi.
La tematica verrà suddivisa in sottotemi che consentano una più corretta organizzazione didattica con relativo monitoraggio relativo all'apprendimento ed al consolidamento di cognizione ,competenze ed abilità.
VERIFICHE
Verifiche orali
Verifiche scritte:prove strutturate,semistrutturate,saggio breve
Grafici
Rappresentazioni figurative,pittoriche,verbali (Lab.Scrittura Creativa)
Laboratorio Scrittura :Unità d'apprendimento "L'acqua fonte di vita"
Obiettivi operativi cognitivi
-Ritrovare interesse allo studio della letteratura e della poesia
-Saper
effettuare il transfer di un concetto da un ambito disciplinare ad un altro
-Saper effettuare la parafrasi di un testo poetico
-Saper costruire un testo poetico
Prerequisiti
-Saper distinguere il senso letterale dal traslato
-Saper costruire un campo semantico
-Saper utilizzare le rime imperfette
-Conoscere nozioni elementari di metrica
STIMOLO INIZIALE
Si partirà dal lavoro svolto in compresenza avente come tema "L'acqua fonte di vita" per condurre i ragazzi ad effettuare un itinerario poetico che rintracci questo tema all'interno della nostra letteratura e che li rimotivi allo studio e all'interesse per la poesia attraverso la produzione personale di un testo poetico sul tema prescelto.
Materiale e percorsi di apprendimento
Si dividerà la classe in piccoli gruppi assegnando loro l'incarico di ricercare sul testo antologico poesie aventi per tema conduttore l'acqua ;sarà opportuno assegnare ad ogni gruppo testi antologici diversi per arricchire la ricerca.
Una volta individuati i testi,si inviteranno i gruppi a parafrasare il testo esponendone in sintesi, il contenuto.
Per facilitare e perfezionare il compito si potrà offrire una guida a tal proposito basata sui seguenti quesiti:
-Nel testo poetico che hai esaminato è presente una descrizione?
-Cosa viene descritto?
-Quali caratteristiche vengono soprattutto messe in risalto?
(oppure)
-Il testo che hai analizzato contiene l'espressione di un sentimento personale?
-Quali analogie con l'acqua sono state espresse?
-Potresti citare un'immagine che allude all'acqua ?
Si passerà poi alla correzione ed alla socializzazione dei percorsi di gruppo.
La seconda fase dell'attività consiste nel costruire dei campi semantici che partano dal concetto di " acqua" per giungere alla costruzione di veri e propri testi poetici secondo il percorso metodologico-didattico indicato di seguito
Attività:Giochiamo
con i sintagmi.......
Con
questa attività recupereremo o rafforzeremo nell'allievo la conoscenza delle
nozioni linguistiche di base,rimotivandolo all'apprendimento grazie all'utilizzo
immediato di tali nozioni.
Possiamo definire OBIETTIVI METODOLOGICI tali apprendimenti di base in quanto forniscono gli strumenti per operare.
La lingua è infatti,per sua natura,oggetto e strumento di ricerca e di questi due momenti distinti ma complementari l'allievo deve assumere consapevolezza , al fine di utilizzare la metalingua come strumento d'indagine ed elaborazione della lingua-oggetto.
Utilizzeremo le nozioni di CAMPO SEMANTICO e SINTAGMA,al fine di consentire all'allievo di utilizzare la lingua e dunque il segno linguistico nelle sue componenti fondamentali di significante e significato.
Il modulo può essere allargato ad altre discipline di tipo "espressivo" che utilizzino linguaggi in funzione denotativa e connotativa.
Nozione di CAMPO SEMANTICO
Brain-storming
(pongo al centro la parola-chiave e ne cerco i sensi primari ovvero costruisco il campo semantico "denotativo";ciascun lessema del campo denotativo può costituire base di partenza per la costruzione di un ulteriore campo semantico che potrà essere formato da lessemi che abbiano legami solo "associativi" con il lessema di base;perverremo così al campo semantico "connotativo" che potrà essere individualizzato (quello denotativo è uguale per tutti)
Costruzione dei campi semantici DENOTATIVO (comune) e CONNOTATIVO (individuale)
Nozione di PERCORSO ISOTOPICO
Partendo
dai campi semantici e scegliendo un lessema pertinente al campo della
denotazione è possibile costruire dei percorsi isotopici attraverso i lessemi
Costruzione di SINTAGMI
Attraverso:
Sostantivo +aggettivo
Sostantivo +prep.+sostantivo (complemento indiretto:specificazione ecc.)
Verbo
Art.+Sostantivo +Aggettivo
Verbo+avverbio
ecc
Per
rendere più ricco il glossario a
cui attingere per il percorso
isotopico
si
può lavorare con i DERIVATI e con la FAMIGLIA DI PAROLE
per cui è possibile trasformare i sostentivi in verbi ,gli aggettivi in avverbi ecc.
Es.Piacere (verbo):
piacevole;piacente (aggettivi)
piacere;piacevolezza (sostantivi)
piacevolmente
(avverbio)
con
l'aggiunta di suffissi: dispiacere ;spiacente; spiacevolmente;compiacersi;compiacere;ecc.
Utilizziamo
la tecnica del brain-storming e costruiamo un campo semantico inerente al
lessema -ACQUA........
neve
lavacri
oceani pioggia
fiumi
laghi
mari
vivente
respiro movimento
ACQUA liquido
dissetante
allegra
spuma
frizzante onda fresca
ghiaccio
nebbia bruma
rugiada
leggera
trasparente limpido vitale
alata
elevata purificante
E'
bene costruire il campo semantico dopo il percorso sui testi antologici poichè
ai lessemi in essi contenuti si potranno ispirare gli allievi.....
Formuliamo
dei sintagmi utilizzando i lessemi relativi al campo semantico
onde
pervenire al :
Percorso
isotopico
Si
può costruire così una semplice poesia che preveda per ogni sintagma
un "verso" e (cioè un "a capo")
Sotto
un oceano di pioggia
movimento
liquido
di
trasparenti lavacri
mi
disseta
quest'onda
alata
e
mi purifica
Un
'altra attività che può essere sviluppata è la seguente:
RISCRITTURA
POETICA ATTRAVERSO I SINTAGMI
Si
può lavorare sulla riscrittura attraverso la scomposizione e la ricomposizione
di sintagmi tra loro congruenti ovvero semanticamente accettabili e
sintatticamente ordinati:
Esempio:
Scomponiamo
in sintagmi la seguente poesia-
IL
TUONO di G.Pascoli
E
nella notte nera come il nulla
a
un tratto,col fragor d'arduo dirupo
che
frana,il tuono rimbombò di schianto
rimbombò,rimbalzò,rotolò
cupo
e
tacque e poi rimareggiò rinfranto
e
poi vanì.Soave allora un canto
s'udì
di madre e il moto d'una culla
(nella
notte nera) (il nulla) (a un tratto) (col fragor) (d'arduo dirupo) (che
frana)(il tuono)(rimbombò) 2 (di schianto) (rimbalzò)( rotolò cupo)(tacque) (rimareggiò
rinfranto) (vanì)(soave un canto)(s'udì)(di madre)(il moto)(d'una culla)
Utilizziamo
i sintagmi per ricomporre la poesia in modo diverso attraverso le seguenti
regole:
si
possono usare altri connettori
si
possono scomporre i costituenti sintagmatici e ricomporre sintagmi diversi
si
possono coniugare i verbi
si
può variare genere e numero dei sostantivi
UNA
CULLA
Il
Nulla rimbombò
franando.
Il
tuono
-di
schianto-
rotolò.
Soave
un canto
rimbalzò
rimareggiò
tacque
vanì
Inoltre
è possibile costrure attraverso le figure del suono,simpatiche filastrocche del
tipo:
AL
MARE
Su
un mare di sale
un
remo di sole
il
sole tra i rami
un
ramo per remo
I
ragazzi potranno sentirsi così protagonisti di un processo "in
fieri",in cui tutto può essere accettato purchè sia coerente con il
progetto in atto:il testo originale,infatti,può essere
"manipolato"dai ragazzi,attraverso
varie tecniche di riscrittura.
VERIFICHE
Ciascun
ragazzo registrerà il proprio percorso sul quaderno personale e sarà possibile
valutare le produzioni "in itinere" e alla fine del processo.
VALUTAZIONE
La
valutazione terrà conto dei seguenti criteri:
-disponibilità
a collaborare
-creatività
-ordine
ed impegno nell'esecuzione del compito
-coerenza
e correttezza nell'utilizzo del codice linguistico
Nota
Bene:Si potrà utilizzare la didattica per concetti al fine di sviluppare e
potenziare le capacità logiche degli allievi
1°-MAPPA
CONCETTUALE>organizzazione dell'argomento rappresentata graficamente
(ad
"albero;per"insiemi",con"espressione tabulare",ecc.)
2°-RETE
CONCETTUALE>interconnessioni con altri argomenti "funzionali" e
dunque correlati (apertura interdisciplinare)-in verticale (nell'ambito della
stessa disciplina);-in orizzontale (con altre discipline)
Es.schema
" a stella" (itinerario per ricerca sul territorio)
3°-CONVERSAZIONE
CLINICA>dialogo interattivo per appurare la matrice cognitiva dell'allievo,ciò
che sa sull'argomento e sgombrare il campo da eventuali preconcetti e pregiudizi
Attraverso
la conversazione clinica passiamo dal:
-preconcetto
al concetto
-dal
pregiudizio al giudizio
è
dunque uno strumento metacognitivo come il problem solving.
FASI
DELLA CONVERSAZIONE CLINICA
1°-Brainstorming
sull'argomento e costruzione di una mappa concettuale "di classe"
(sulla
lavagna e sui quaderni)
1°A-Domande-stimolo
del docente:"Ache cosa serve l'acqua?..Sotto quali forme la
troviamo?...Quali sono le sue caratteristiche?....ecc."
1°B-Il
docente "costruisce"la mappa sulla lavagna selezionando "a
monte" con la classe,le informazioni pertinenti e distinguendole da quelle
non pertinenti
(Obiettivo:distinguere
in base all'adeguatezza tematica)
1°C-Gli
alunni costruiscono sui propri
quaderni la mappa di classe,frutto di scelte condivise
2°-Il
docente propone una revisione della mappa attraverso:
2°A-Eliminazione
del superfluo
2°B-Approfondimenti
tematici
2°C-Apertura
alle altre discipline ed eventuale costruzione di una ipotetica rete
3°-Si stabiliscono insieme tempi,modalità e strumenti necessari per affrontare l'argomento